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Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza per gli anni 2024, 2025 e 2026. Presentazione delle domande a decorrere dal 5 marzo 2025.

Il Reddito di Libertà consiste in un contributo economico finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale, nonché il percorso scolastico e formativo dei/delle figli/figlie minori e non è incompatibile con altri strumenti di sostegno come l’assegno di inclusione (cfr. l’art. 3, comma 6, del decreto).
Data:
Venerdì, 07 Marzo 2025
Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza per gli anni 2024, 2025 e 2026.
Presentazione delle domande a decorrere dal 5 marzo 2025.

Descrizione

Requisiti di accesso e misura del contributo Reddito di Libertà

 

Destinatarie del contributo sono le donne vittime di violenza, con o senza figli, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, residenti nel territorio italiano, che siano cittadine italiane,  cittadine comunitarie o cittadine di uno Stato extracomunitario, in possesso di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea previste dagli articoli 10 e 17 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, o in possesso di regolare permesso di soggiorno UE di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286,  o della ricevuta della richiestao del cedolino, o del permesso per protezione speciale di cui all’articolo 32 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25.

 

Ai fini del beneficio in oggetto, alle cittadine italiane sono equiparate le straniere aventi lo status di rifugiate politiche o lo status di protezione sussidiaria (cfr. l’art. 27 del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251).

 

Per accedere al contributo il rappresentante legale del centro antiviolenza, che ha preso in carico la donna, deve attestare il percorso di emancipazione e autonomia intrapreso e il servizio sociale professionale di riferimento deve attestare lo stato di bisogno legato alla situazione straordinaria o urgente, utilizzando il modulo “SR208” denominato “Domanda Reddito di Libertà” di cui al successivo paragrafo 4 della presente circolare.

 

Il Reddito di Libertà consiste in un contributo economico stabilito, per le domande presentate dal 5 marzo 2025 – giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto - nella misura massima di 500 euro mensili pro capite, fatti salvi eventuali incrementi previsti da successive disposizioni normative, per un massimo di dodici mesi (cfr. l’art. 3 del decreto), erogati in unica soluzione.

Per tutte le altre informazioni, consultare la circolare INPS in allegato o rivolgersi ad un CAF/Patronato per l'invio dell'istanza.




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Ulteriori Informazioni

Ultimo aggiornamento

07/03/2025 10:28




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